sabato 7 settembre 2013

Il mebaring: la nuova frontiera del light rock fishing

Nello stereotipo comune, il rock fishing, viene indicato come una pesca statica, con jig-head e rig iper-leggeri. A questa affermazione non ci si poteva rispondere fino a qualche mese addietro, ma ora, grazie anche a ditte che puntano all' importazione dei prodotti migliori, possiamo finalmente scoprire una nuova tecnica del Light rock fishing fatto con Hard-bait: il mebaring!
Questa tecnica di pesca viene effettuata con delle hard-bait, chiamate anche loro mebaring, le quali non possono essere definite minnow, poichè minnow non lo sono, vediamo di spiegare il perchè.
Quando iniziai a provare questi splendidi artificiali, iniziai a utilizzarli propio come se fossero dei minnow, quindi lanci nei pressi dello spot alla ricerca di spigole e predatori marini convenzionali, ma fin da subito notai una serie di particolari: su recupero lineare nuotava in modo strano e che, in caduta, scendeva con la parte posteriore. Insolito e strano quanto meno, non riuscivo a carpirne il valore immenso, fino a quando, ricordandomi della visione di un video Giapponese che parlava della tecnica del ''Mebaring'' e iniziai a utilizzarlo come l' angler del video. Il recupero del Mebaring, si effettua in spot con acqua bassa (1,5- 2,5 m) nei pressi di ammassi di roccia o comunque di ostacoli nei pressi del fondo. Dopo aver letto queste poche righe, viene spontaneo pensare che ad ogni lancio agganceremo il nostro artificiale sull' ostacolo. Assolutamente no! Una caratteristica del mebaring è propio l' anti-incaglio grazie alla sua paletta, posta fuori dall' asse dell' artificiale stesso, questo favorirà l' azione ''bump the stump'' ovvero quell' azione tipica dei crank da bass-fishing. Come abbiamo detto all' inizio, la caduta verso il fondo è fatta in maniera posteriore rispetto all' artificiale, quindi, domanda spontanea, se non imita un pesciolino, cosa imita?
Un Gamberetto! Il mebaring imita un piccolo crostaceo che nuota nei pressi del fondo, quindi la preda tipica di scorfani, sciarrani, perchie e ghiozzi.

 Come si pesca con il Mebaring? Non si pesca in distanza, ma si pesca quasi sempre nei pressi del sottoriva o comunque non tanto distante da quest' ultima. Si lascerà che l' artificiale scenda sul fondo per poi animarlo con jerkate di polso, verso il basso se si vuole avere un movimento morbido, per pesci non tanto attivi, verso l' alto per avere un movimento scattante per pesci più attivi. Se immaginiamo una linea che indichi il passaggio di questo artificiale,  ci troveremo una serie di semicerchi sul fondo, esattamente come se si recuperasse una jig-head.
Questo artificiale, mi ha fatto letteralmente innamorare, per l' insieme di caratteristiche uniche che possiede, sicuramente quest' inverno lo proverò anche sui miei amici giga-ghiozzi, poichè ho già avuto la prova che è apprezzato anche dai Gobidi croati.
Nella sessione croata, abbiamo testato il nuovissimo mebaring di casa Aquawave, lo shallow-magic80, che dire, giudicate voi.
Let' s rock!
Marco Gentili

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